Brasile: XVIII edizione del “Grido degli esclusi” promosso dalla Chiesa
Ieri il Brasile si è fermato per la festa nazionale, ma per la Chiesa i 190 anni dell'indipendenza
sono stati l'occasione per mettere in luce i bisogni di tanti brasiliani che non vedono
rispettati i propri diritti basilari. Il motto del XVIII “Grito dos Excluídos” (Grido
degli esclusi) è “Vogliamo uno Stato a servizio della nazione, che garantisca i diritti
di tutto il popolo”. Una manifestazione popolare piena di simbolismo. Uno spazio per
la gioia e la profezia che coinvolge persone, gruppi, Chiese e movimenti sociali impegnati
nella causa degli esclusi. Innanzitutto, è stata una mobilizzazione dei movimenti
sociali, con il sostegno della Chiesa in Brasile, che vuole denunciare il modello
politico ed economico che, allo stesso tempo, concentra le ricchezze nelle mani di
pochi, lasciando milioni di brasiliani nell’esclusione sociale. Il "Grido degli esclusi"
ha voluto rendere pubblico, nelle piazze brasiliane, il volto sparuto dei gruppi esclusi,
vittime della mancanza di lavoro, della miseria e della fame per proporre vie alternative
al modello economico neoliberale perche si possa sviluppare una politica di inclusione
sociale dove tutti i cittadini siano rappresentati. (A cura di Rafael Belincanta)