Somalia: scelti i 25 candidati per le elezioni presidenziali del 10 settembre
Sono 25 i candidati alle elezioni presidenziali somale del 10 settembre approvati
dalla Commissione elettorale parlamentare. Oggi i candidati presenteranno al Parlamento
somalo il proprio programma. Tra loro vi è pure il figlio dell’ex dittatore Siad Barre.
Il Presidente della Somalia verrà votato dal Parlamento che si è insediato nelle scorse
settimane. La procedura prevede che se nessun candidato raggiunge i due terzi dei
consensi, si tiene una seconda votazione tra i quattro candidati che hanno ottenuto
il maggior numero di voti. Se in questa seconda votazione nessun candidato riesce
ad ottenere i due terzi dei consensi, è previsto un ballottaggio finale tra i due
candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti. L’elezione del Capo dello
Stato - riferisce l'agenzia Fides - rientra nel processo di transizione promosso dall’Onu
per ridare alla Somalia istituzioni statali credibili dopo più di 20 anni di assenza
di uno Stato centrale. Il processo di stabilizzazione è ancora però lontano dall’essere
concluso, in particolare sul piano militare. Continuano infatti i bombardamenti aerei,
navali e terrestri su Chisimaio, l’ultima roccaforte degli Shabaab, da parte delle
forze keniane (che sono intervenute in Somalia da mesi) in preparazione all’offensiva
per conquistare la città da parte delle forze somale e di quelle Amisom (Missione
dell’Unione Africana in Somalia). Gli Shabaab però dimostrano di essere ancora in
grado di compiere attacchi in altre aree della Somalia, anche nella capitale Mogadiscio,
dove il 6 settembre un ordigno ha colpito un mezzo blindato dell’Amisom. (R.P.)