Colombia: il presidente Santos esclude la tregua con le Farc
Non ci sarà un cessate-il-fuoco tra esercito e Forze armate rivoluzionarie della Colombia
(Farc) nonostante governo e ribelli abbiano avviato primi colloqui di un ancora ipotetico
percorso di pace: lo ha detto molto chiaramente il presidente colombiano Juan Manuel
Santos in dichiarazioni citate da Radio Caracol. “Fino a quando i colloqui non condurranno
alla fine del conflitto armato non cesseranno le operazioni militari” ha detto Santos.
I colloqui tra le Farc e il governo - riferisce l'agenzia Misna - cominceranno il
mese prossimo e si svolgeranno tra la Norvegia e Cuba. Per Bogotà sarà l’ex vice-presidente
Umberto de la Calle a guidare la squadra di negoziatori. Le Farc saranno rappresentate
a loro volta da alcuni loro alti esponenti. A sottolineare che, almeno per il momento,
non ci sarà alcuna tregua, Santos ieri ha citato l’ultimo “successo” dell’esercito,
l’uccisione di José Epidemio Molina, alias Danilo Garcia. Molina era considerato il
numero due delle Farc e “responsabile di almeno il 70% delle azioni terroristiche”
compiute nel Catatumbo, nel dipartimento di Norte de Santander, nel nord della Colombia.
(R.P.)