Convention Democratica. Clinton: riporteremo Obama alla Casa Bianca
“Io ci credo profondamente, riporteremo Barack Obama alla Casa Bianca”. Bill Clinton
nel secondo giorno di convention democratica ha rilanciato con vigore le chance di
rielezione dell’attuale presidente. Obama “ha ereditato dai repubblicani un disastro
economico che nessuno avrebbe potuto sanare in soli 4 anni - ha ribadito - nel suo
intervento durato 49 minuti e 10 secondi. Il servizio da New York di Elena Molinari
Se
volete prosperità e responsabilità condivise, dovete votare per Barack Obama. Se invece
volete un Paese dove ognuno deve fare per sé i più forti accaparrano tutto, votate
per Romney. Presentando questo crudo contrasto, Bill Clinton ha invitato ieri gli
elettori a concedere al presidente un secondo mandato. Perche’, ha detto, lo merita,
e anche perché non ha ancora finito di ripulire il disastro economico lasciatogli
dai repubblicani. L’ex inquilino della Casa Bianca ha mantenuto così elevato il livello
degli attacchi al partito conservatore, accusandolo di non voler produrre un’economia
moderna ed equilibrata che conduca a più lavori, più imprese e più benessere per tutti.
Oggi è la giornata dello stesso Obama, che chiudera’ la convention con il suo discorso
di accettazione della nomination, di fronte alla moglie, alle due figlie e a tutta
la nazione. L’intervento e’ stato però spostato da un enorme stadio al centro convegni
di Charlotte, ufficialmente per la minaccia di pioggia, anche se le malelingue insinuano
che i democratici non erano riusciti a vendere tutti i 70mila biglietti dello stadio.