Alla Bce riunione decisiva sui bond: dalla Germania apertura dalla Merkel ma opposizione
dalla Bundesbank
Attesa per le decisioni che questa mattina dovrebbe prendere la Banca centrale europea
sui bond. Dopo la discussione preliminare alla cena di ieri sera, secondo le indiscrezioni,
i consiglieri Bce dovrebbero approvare l'intervento d'emergenza proposto dal governatore
Bce Mario Draghi, ma resta difficile il fronte tedesco. Il servizio di Fausta Speranza
Obiettivo:
mettere fine allo spread. Da tempo Draghi chiede l’acquisto dei titoli di Stato di
Paesi in difficoltà per bloccare le speculazioni. Ora sostiene: acquisti in quantità
illimitata. Chiaro e ribadito l’appoggio dal presidente dell’Ue, Van Rompuy, e del
presidente francese Hollande. Aperture dalla Merkel che però pretende: tempi limitati
e serrati controlli sui Paesi beneficiari. C’è da dire che da ieri è in Grecia la
troika, Bce, Commissione europea e FMI, per valutare le misure prese in vista dei
prossimi aiuti. Ma il vero braccio di ferro è tra Draghi e il presidente della Banca
centrale tedesca, che difende il rigore assoluto. Intanto in Italia si guarda con
speranza alle misure della Bce e il presidente Napolitano sottolinea: la fiducia nel
Paese cresce soprattutto grazie alla personalità di Monti. Il premier da parte sua,
difende il decreto legge sulla sanità varato ieri: “mette fuori la politica – dice
- e dentro il merito”, perché, - aggiunge - così come altri provvedimenti di questo
governo, impone trasparenza.