Usa: il cardinale Dolan parteciperà anche alla Convention democratica a Charlotte
Dopo Tampa, il cardinale Timothy Dolan interverrà anche alla Convention Democratica
al via ieri a Charlotte, nel Nord Carolina. La conferma da parte democratica è venuta
dopo le polemiche suscitate dalla partecipazione del presidente della Conferenza episcopale
americana alla Convention Repubblicana, dove il 30 agosto ha presieduto la preghiera
conclusiva. Nella preghiera, riferisce l’agenzia Cns, ha invocato l’aiuto di Dio per
illuminare i governanti e chi aspira ad incarichi pubblici, aiutandoli in particolare
a “ricordare che l’unico governo giusto è il governo che serve i cittadini e non se
stesso”. Ha inoltre pregato per i bambini non nati , per chi ha deciso di porre fine
alla sua vita, per le famiglie americane e per quelle di recente immigrazione, i militari
e i disoccupati e per le vittime del maltempo e degli incendi. Il cardinale Dolan
ha quindi ringraziato Dio “per il dono sacro e inalienabile della vita” e per quello
“unico della libertà”, pregando per un “rinnovato rispetto della libertà religiosa”
e un “nuovo senso di responsabilità per la causa della libertà”. La notizia della
partecipazione del Presidente della Usccb alla Convention di Tampa aveva suscitato
polemiche perché interpretata da alcuni come una sorta di benedizione del candidato
repubblicano alle presidenziali Mitt Romney e un’implicita bocciatura dell’Amministrazione
Obama con il quale l’arcivescovo di New York ha avuto in questi mesi un vivace confronto
sul tema della riforma sanitaria e dei matrimoni omosessuali. In realtà l’invito di
personalità religiose alle Convention Repubblicane e Democratiche per guidare momenti
di preghiera e di raccoglimento, è una tradizione consolidata negli Stati Uniti. Oltre
all’arcivescovo di New York, a Tampa sono intervenuti il Rabbino Meir Soloveichik
della Yeshiva University; il reverendo Samuel Rodriguez dell'Assemblea di Dio, pastore
guida del National Hispanic Christian Leadership Conference, l’arcivescovo greco-ortodosso
Demetrios, e Ishwar Singh, primo leader di una comunità Sikh ad essere invitato a
una Convention repubblicana. (L.Z.)