2012-09-04 10:08:50

Plenaria dei vescovi dell’Oceano Indiano su 50.mo del Concilio e Anno della fede


“La missione è molta, ma gli operai sono pochi”: su questo tema, parafrasato dal Vangelo di Luca, è in corso, dal 30 agosto fino al 7 settembre a Thabor, nell’Isola di Maurizio, l’assemblea annuale della Conferenza episcopale dell’Oceano Indiano che riunisce i vescovi delle Isole Seychelles , Mauritius, Rodrigues, Comore e Riunione. Come ogni anno, la riunione è stata preceduta da una sessione preparatoria di tre giorni, chiamata “avant-Cedoi”, alla quale hanno partecipato delegazioni di sacerdoti religiosi e laici delle diverse isole per condividere le loro esperienze pastorali e riflessioni sulle strategie per affrontare le sfide della Chiesa dell’area. Lo spunto delle riflessioni di questi giorni è l’Anno della Fede indetto da Benedetto XVI a partire dall’11 ottobre, in coincidenza con il 50° anniversario dell’inizio del Concilio Vaticano II e del 20° anniversario della pubblicazione del Catechismo della Chiesa cattolica. In particolare, durante la pre-sessione, che si è conclusa oggi, è stata fatta un’analisi retrospettiva sull’impatto del Concilio nelle Chiese dell’Oceano Indiano in questi cinquant’anni con riferimento, tra l’altro, alla partecipazione dei laici, alla riforma liturgica e al dialogo interreligioso. Altri relatori hanno invece illustrato le esperienze pastorali delle rispettive diocesi per fare il punto su come le Chiese locali stanno cercando di rispondere alle nuove sfide della missione nell’area. Nata nei primi anni Settanta come associazione informale di vescovi per iniziativa dell’allora vescovo di Port-Louis Jean Margéot e riconosciuta ufficialmente dalla Santa Sede nel 1976 con il nome di “Area Pastorale del Sud-Ovest Indiano”, la Cedoi ha assunto l’attuale denominazione di “Conferenza episcopale delle Isole dell’Oceano Indiano” nel 1985 e in tale qualità è membro del Secam, il Simposio delle Conferenze episcopali dell’Africa e del Madagascar, ed è rappresentata al Sinodo dei Vescovi. Anche se è una delle più piccole Conferenze episcopali del mondo, la Cedoi comprende territori molto eterogenei dal punto di vista politico, religioso e culturale con un totale di circa un milione di fedeli. Ne fanno infatti parte un Dipartimento francese d’Oltremare (la Riunione), una Repubblica islamica (l’Arcipelago delle Comore) e Stati membri del Commonwealth britannico. Il suo attuale presidente è mons. Denis Wiehe, vescovo di Port Victoria (Seychelles). (A cura di Lisa Zengarini)







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