La Comunità di Sant'Egidio presenta l'Incontro mondiale della pace a Sarajevo
28 panel con relatori di tutte le religioni del mondo. Leader delle Chiese cristiane,
rappresentanti delle religioni mondiali, politici, uomini di cultura, giornalisti
discuteranno i temi che stanno a cuore delle società: povertà, immigrazione e Mediterraneo,
pace e Medio Oriente, Africa e mondo arabo. Torna anche quest’anno l’Incontro Mondiale
per la Pace “Living Together is the Future. Religioni e Culture in Dialogo” che avrà
luogo a Sarajevo dal 9 all’11 settembre 2012. Un incontro - riferisce l'agenzia Sir
- che a vent’anni dalla guerra dei Balcani che ha avuto nella città di Sarajevo uno
dei luoghi più colpiti, la Comunità di Sant’Egidio promuove insieme alla Comunità
Islamica in Bosnia e Erzegovina, alla Chiesa Serba Ortodossa, all’arcidiocesi di Vrhbosna-Sarajevo
e alla Comunità ebraica in Bosnia e Erzegovina. Sarajevo 2012 - si legge in un comunicato
della Sant’Egidio in cui rende noto anche il programma ufficiale della manifestazione
- “è la prima occasione in cui tutte le parti religiose presenti in Bosnia si ritrovano
per un evento comune dopo la guerra”. Tra gli altri saranno presenti anche il Presidente
del Consiglio dei Ministri italiano Mario Monti, il Presidente del Consiglio Europeo
Herman Van Rompuy, e numerose personalità internazionali, dal patriarca Serbo Irinej
a Oded Wiener, direttore generale del Gran Rabbinato di Israele. (R.P.)
Bollettino
del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LVI no. 248