2012-09-04 19:09:46

In arrivo stretta sul gioco d'azzardo. L'opinione dei sindaci


Si delinea il testo finale del decreto sanita' che approda in Consiglio dei ministri. E’ probabile che salti la tassa sulle bibite, mentre dovrebbe rimanere la norma sui giochi d’azzardo e videopoker, che non possono essere installati in un raggio di 500 metri da scuole, ospedali e luoghi di culto. Un provvedimento, quello sull’azzardo, voluto anche dai sindaci. Alessandro Guarasci sentito Achille Variati, primo cittadino di Venezia


R - Questa è una vera malattia sociale e non è solo un aspetto sanitario. Mi preoccupa che il governo si sia, in qualche modo, chiuso dietro problematiche di carattere sanitario. Colpisce soprattutto i più deboli, soprattutto i più poveri, perché dà loro l’idea che se hanno quattro soldi, meglio buttarli nel gioco piuttosto che investirli altrove; meglio privarsi di aspetti fondamentali della propria vita e per la vita dei propri figli… Questo è sbagliatissimo! Noi sindaci praticamente oggi non abbiamo armi, se non il governo del territorio.

D. - Ecco, attraverso il governo del territorio, secondo lei cosa si può fare?

R. - Io ho messo una norma urbanistica che prevede che entro 500 metri da luoghi sensibili, come sono le scuole, come sono le chiese, come sono gli oratori, quindi luoghi dove sono i minori, non possono essere aperte queste iniziative economiche e imprenditoriali. E’ l’art. 117 della Costituzione che dice che sono le autonomie locali - cioè i comuni - che hanno una competenza sul governo del territorio. Cerco ovviamente di difendere questa tesi di fronte al tribunale amministrativo e spero di poter vincere.








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