Bagnasco alla Rv: La famiglia regge la società in crisi
"La famiglia naturale,
così come la conosciamo, come la viviamo, è talmente importante, anzi essenziale per
la società, che si rivela ancora una volta il nucleo fondamentale di tenuta della
società stessa nel suo insieme. Non si finirà mai di aiutarla e di sostenerla abbastanza".
Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana e arcivescovo
di Genova torna sui temi dell'attualità sociale durante l'omelia per la festa della
Madonna della Guardia a Genova. "I laici cattolici, hanno certamente un grave dovere
di esserci in politica, il dovere di una testimonianza, come per ogni cristiano, e
il coraggio di avere la propria identità e la propria coscienza cristiana, senza complessi
di subalternità verso nessuno. Non si tratta, come a volte si sente, di essere succubi
o di essere trainanti nel contesto europeo, ma mi pare che sia decisivo che l’Europa
faccia un passo forte verso un’anima comune, così come i padri dell’Europa – Adenauer,
Schuman, De Gasperi - volevano. Finché l’Europa vuole costruirsi senza religione sarà
sempre fragile, senza fondamento"."Ho pensato che ai piedi della Madonna della Guardia,
per Genova è una grandissima devozione e festa, fosse il momento di fare un appello
alla gente, rispetto al momento della crisi che viviamo ormai da tempo e che riveste,
mi sembra, un carattere non soltanto di gravità ma di eccezionalità". Per il cardinale
Bagnasco, "ogni crisi che investe la sicurezza del lavoro, con tutte le conseguenze,
porta sicuramente rischi. Qualche rischio lo comporta anche per la tenuta sociale
del Paese, perché laddove c’è incertezza, c’è difficoltà, certamente il male può avere
buon gioco". "Però c’è anche da dire e ricordare fermamente che la responsabilità
di tutti ha in mano il proprio destino, basta che non ci si isoli gli uni dagli altri
nell’ambito sociale. La Chiesa fa il suo dovere, con responsabilità, nel nome del
Signore annunciando la speranza affidabile che è Cristo Gesù e nello stesso tempo
stando vicina alla gente con la fittissima rete delle parrocchie, delle associazioni,
dei gruppi, per essere un punto di riferimento per tante situazioni di difficoltà".
(a cura di Luca Collodi)