Venezuela: dopo l’esplosione nella raffineria scatta la solidarietà della Chiesa
Domani e domenica 2 settembre tutte le chiese di Caracas si mobiliteranno in favore
delle vittime dell’esplosione nella raffineria di Amuay del 25 agosto in cui persero
la vita 41 persone, e per tutte le vittime delle calamità naturali che si sono abbattute
sul territorio nell’ultimo periodo. Come riporta l’agenzia Fides, le chiese si trasformeranno
in veri e propri centri di raccolta di generi alimentari, medicinali, attrezzature
e tutto ciò che può risultare utile ed essere inviato alle vittime. Il cardinale Jorge
Urosa Savino, arcivescovo della capitale venezuelana, ha invitato tutti gli abitanti
a dare il proprio contributo e a portare nei Centri il materiale da poter inviare
nella zona di Paraguanà dove si è verificata l’esplosione, come pure nelle zone investite
dalle piogge torrenziali. Il cardinale ha anche espresso un ringraziamento a tutti
gli organismi governativi e privati, istituzioni di diverso tipo e orientamento politico,
come a tutti i volontari che in questi giorni stanno portando soccorso alle popolazioni
colpite. (L.P.)