Il Quirinale sulle voci del presunto contenuto delle telefonate con Mancino: false
ricostruzioni
Una torbida manovra destabilizzante, il Quirinale non è ricattabile. Così il Colle
è intervenuto sul caso delle intercettazioni pubblicate dal settimanale Panorama,
che coinvolgono il capo dello Stato Napolitano sulla presenta trattativa tra Stato
e mafia. Solidarietà al Presidente della Repubblica è arrivata in serata da Mario
Monti, che ha definito "inaccettabili insinuazioni" quelle comparse sulla stampa.
Occorre opporsi, si legge nella nota del premier italiano, "ad ogni tentativo di destabilizzazione
del Paese'', ''il Paese saprà reagire''. Solidarietà a Napolitano anche dal Csm, dall'Associazione
nazionale magistrati e da gran parte del mondo politico. Servizio di GiampieroGuadagni:
Il settimanale
Panorama nel numero in edicola pubblica una ricostruzione delle telefonate tra il
presidente della Repubblica Napolitano e l'ex ministro dell'Interno Mancino intercettate
nell'inchiesta della Procura di Palermo sulla presunta trattativa Stato-mafia dopo
le stragi del '92 e del '93. In quelle telefonate - sostiene il settimanale - sarebbero
stati espressi "giudizi e commenti taglienti su Berlusconi, Di Pietro e parte della
magistratura inquirente di Palermo". Il Quirinale in una nota respinge con forza “ogni
torbida manovra destabilizzante”. E osserva che “alle tante manipolazioni si aggiungono
autentici falsi”. Aggiunge il Colle: la pretesa, da qualsiasi parte provenga, di poter
ricattare il Capo dello Stato è risibile. Il Presidente ha chiesto alla Corte costituzionale
di pronunciarsi in termini di principio sul tema di possibili intercettazioni dirette
o indirette di suoi colloqui telefonici. Atteggiamento corretto, sottolinea il
Consiglio superiore della Magistratura, che parla di attacchi infondati e strumentali.
Dal fronte politico, critiche dal leader Idv Di Pietro, per il quale è inopportuno
e fuori luogo il conflitto di attribuzione sollevato da Napolitano. Dalla maggioranza,
Pd e Udc parlano di gioco al massacro, mentre il Pdl esprime solidarietà e chiede
di regolare per legge le intercettazioni.