2012-08-28 14:08:00

Sudafrica: mons. Dowling auspica un accordo sulla questione dei minatori


Il 16 agosto scorso una protesta nella miniera di Marikana, in Sudafrica, è degenerata in uno scontro violento tra polizia e manifestanti. Il bilancio è stato di 44 vittime, di cui 34 minatori morti sotto i colpi della polizia. Come riporta l’agenzia Fides, dopo questo tragico evento, è attesa per oggi la firma di un accordo tra i sindacati e i gestori della miniera di platino. Ad annunciarlo è mons. Kevin Dowling, vescovo di Rustenburg. “Speriamo che abbiano successo gli sforzi del governo per firmare domani un accordo di conciliazione tra quattro organizzazioni sindacali e il managment della miniera – dice mons. Dowling – I negoziati sono ancora in corso e riguardano in particolare un aumento dei salari. La tensione è ancora molto alta e i lavoratori che vogliono tornare a lavoro sono bloccati con minacce dagli scioperanti”. “Ho visitato insieme ai miei sacerdoti i feriti e i familiari delle vittime. Nelle ultime due settimane abbiamo cercato di fare il possibile per portare conforto a coloro che sono stati colpiti da violenza. Sono appena tornato questa mattina da una visita a un ospedale di Rustenburg dove sono i ricoverati più gravi. È una tragedia terribile. Nella società sudafricana – prosegue – si nota un aumento della tentazione di ricorrere alla violenza per superare qualsiasi problema. Vi sono moltissime persone ancora che vivono in povertà, che stanno perdendo la speranza per un futuro migliore. Soprattutto tra i giovani disoccupati prevale la disperazione”. Conclude mons. Dowling: “Sono problemi che dovremmo risolvere insieme coinvolgendo tutti: governo, compagnie minerarie, sindacati e chiese”. (L.P.)







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