Merkel: "Sulla Grecia fuori dall'euro, ponderare le parole"
Economia: Angela Merkel ha lodato gli sforzi della Grecia per uscire dalla crisi,
rispondendo a chi, in Germania, vede Atene già costretta ad uscire dall’euro. La cancelliera
tedesca ha commentato anche le dichiarazioni del presidente della Bundesbank, Weidmann,
che aveva criticato la linea della Banca Centrale Europea. Il servizio di Davide
Maggiore:
Quando si parla
della Grecia “c’è molto in gioco”, ha dichiarato Angela Merkel alla televisione di
Stato. Atene, ha ribadito la cancelliera, ha ancora “molto da fare”, ma l’Europa sta
attraversando una fase “decisiva”, ed è bene “ponderare le parole”. L’invito è rivolto
soprattutto ai ‘falchi’ del suo partito che, alla vigilia di un anno elettorale, insistono
sulla linea del rigore, ipotizzando per il 2013 un euro senza Grecia. Un sostegno
alla linea della Merkel è arrivato anche dal cancelliere austriaco Werner Faymann,
favorevole ad una proroga di “due o tre anni” dei limiti per il risanamento dei conti
greci. Meno netta la reazione della cancelliera tedesca alle parole del numero uno
della Bundesbank: Weidmann aveva bocciato l’ipotesi di un sostegno della Banca Centrale
Europea ai titoli dei Paesi in difficoltà. Pur ribadendo la sua fiducia in Mario Draghi,
Angela Merkel ha detto di ritenere “un bene” che Weidmann abbia molta influenza sulla
Bce. Ma oltre che a Francoforte, i mercati guardano alla Federal Reserve, che venerdì
potrebbe annunciare nuove misure di sostegno dell’economia statunitense.