Uruguay. Messaggio del cardinale Rylko per la Giornata nazionale della gioventù
“In tutto il mondo la Chiesa presta particolare attenzione alla gioventù e molti giovani
trovano nella Chiesa un luogo privilegiato dove vivere e crescere. Nelle parrocchie,
nei movimenti e nelle comunità, i giovani incontrano veri amici e imparano insieme
a scoprire il senso della vita. Tutto questo è frutto dell’incontro con Cristo nella
Chiesa; perché, come ha scritto Papa Benedetto, “all’inizio dell’essere cristiano
non c’è una decisione etica o una grande idea, bensì l’incontro con un avvenimento,
con una Persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva”
(Deus caritas est, 1). Solo l’incontro con Gesù, quindi, “ci apre a un futuro nuovo”.
A ricordarlo è il presidente del Pontificio consiglio per i laici, cardinale Stanisław
Ryłko, nel messaggio inviato per la trentaquattresima Giornata nazionale della gioventù
in Uruguay, che si celebrerà a Maldonado il 1° e il 2 settembre, con la partecipazione
di almeno quattromila giovani che giungeranno da tutte le diocesi del Paese. Come
riferisce L’Osservatore Romano, il tema del raduno, organizzato dalla Commissione
episcopale di pastorale giovanile, è Encontrate con Cristo! Tu vida cambiará (Incontra
Cristo! La tua vita cambierà). Il porporato invita i giovani ad aprire veramente il
proprio cuore a Cristo, ad ascoltare la sua parola: “Egli è il buon pastore che vi
condurrà a vivere una vita buona e utile. Accettate di convertirvi quotidianamente
per seguirlo al meglio, Egli mai vi deluderà. Abbiate fiducia in Lui e nei pastori
che vi ha mandato: i suoi vescovi e sacerdoti, i suoi responsabili di pastorale giovanile”.
Il cardinale Ryłko ricorda poi ancora Benedetto XVI, il quale “ha invitato i giovani
di tutto il mondo alle Giornate mondiali della gioventù a Rio de Janeiro nel luglio
del 2013”. Il presidente del Pontificio consiglio per i laici spera che i giovani
uruguaiani possano parteciparvi numerosi e consiglia loro di prepararsi all’incontro
meditando sul tema «Andate e fate discepoli tutti i popoli» (Matteo, 28, 19). I vescovi
dell’America Latina riuniti ad Aparecida, in Brasile, nel 2007, lanciarono tutta la
Chiesa verso una missione continentale: e questi giovani — si legge nel messaggio
del porporato — “sono i missionari del Vangelo per gli altri giovani del loro Paese.
La Chiesa li manda in missione in nome di Cristo. Chi meglio di essi può annunciare
l’amore di Cristo ai loro contemporanei? Preghino e cerchino insieme di rispondere
al meglio a questa missione. E riceveranno l’immensa gioia di veder nascere e crescere
tra i loro amici nuovi discepoli di Cristo”.