Perù. Il 23 settembre Giornata nazionale contro la tratta di esseri umani
Il Perù celebrerà ogni 23 settembre la Giornata nazionale contro la tratta di esseri
umani, per sensibilizzare lo Stato e la società sulla necessità di combattere questo
flagello, secondo la legge approvata all'unanimità dal Congresso, come informa l’agenzia
Adital ripresa dalla Fides. "L'obiettivo è di sradicare questo crimine, considerato
schiavitù del XXI secolo", ha detto la presidente della Commissione giustizia, Marisol
Pérez Tello, che ha spiegato che la data del 23 settembre coincide con la giornata
indetta nel 1999 dalla Conferenza mondiale della Coalizione contro il traffico di
esseri umani. Secondo diversi rapporti, la tratta di esseri umani per sfruttamento
sessuale o lavorativo ha coinvolto molti emigrati peruviani. I legislatori hanno nel
contempo segnalato la necessità di produrre e migliorare le politiche a questo riguardo,
i piani, i programmi, i progetti e le azioni contro il traffico delle persone. La
parlamentare Cuculiza Karla Schaefer, sostenitrice della legge, ha segnalato che purtroppo
spesso sono complici del traffico di esseri umani anche i genitori stessi delle vittime,
i quali vivendo in condizioni di povertà estrema sono facilmente attratti da facili
guadagni proposti da persone senza scrupoli. Secondo recenti dati diffusi dall’Onu,
2,4 milioni di persone nel mondo sono vittime del traffico di esseri umani, di queste
l'80% viene sfruttato per reati sessuali e il 17% è costretto a svolgere lavoro forzato,
due su tre sono donne. Ogni anno i criminali che gestiscono il traffico di esseri
umani guadagnano 32 miliardi di dollari: questa nuova forma di schiavitù è superata
per i profitti solo dal traffico di droga.