2012-08-25 07:50:09

Negli Usa la Fed promette azioni per l’economia. In Europa attesa per le decisioni della Bce e la Merkel sembra aprire alla Grecia


“C'è spazio per ulteriori azioni da parte della Fed per rafforzare l'economia”. Le parole del presidente della Banca centrale Usa spingono Wall Street e aumentano l’attesa per il simposio della Fed di Kansas City in programma la prossima settimana. Intanto in Europa la Merkel sembra venire incontro alla Grecia ma ad Atene scoppia la polemica sull’ipotesi vendita di isole greche. Il servizio di Fausta Speranza RealAudioMP3


Dagli Stati Uniti Bernanke difende l'allentamento monetario che – fa capire – potrebbe esserci ancora. Difesa d’obbligo di fronte all’aumento notevole del debito. Al simposio della settimana prossima parlerà Bernanke ma anche Draghi, presidente della Banca centrale europea. Dalla Bce ci si aspetta l’acquisto di titoli di Stato dei Paesi europei in difficoltà. In Europa la Merkel sembra rassicurare la Grecia: si farà di tutto per evitare l’uscita dall’euro. La stampa ad Atene però dell’incontro con il premier greco riporta soprattutto le parole di Samaràs sull’ipotesi isole, che precisa: niente vendita ma sfruttamento commerciale di isolotti disabitati. Oggi Samaras incontrerà il presidente francese Hollande. L’agenda di incontri in Europa in questi giorni e nei prossimi è fittissima. Intervento della Bce e mutualizzazione del debito greco non piacciono per niente alla Finlandia. Come dire: se la Germania sembra addolcire la posizione, ci sono altri che difendono il rigore.


Angela Merkel si è per la prima volta esposta auspicando che la Grecia resti nell’Euro. Come è da interpretare questa nuova posizione della cancelliera tedesca? Francesca Sabatinelli lo ha chiesto all’economista Francesco Carlà: RealAudioMP3

R. - Io credo che la Merkel in questo momento, non sia particolarmente interessata a far saltare il tavolo della Grecia e a prendere la posizione dei falchi in Germania, in Olanda, in Finlandia. La Merkel ha le elezioni e quindi, anche politicamente, non è interessata a fare una campagna elettorale sulle macerie.

D. - Per quanto riguarda invece Samaras, ha voluto rassicurare che la Grecia ha ancora delle chance. Quali?

R. - Le chance della Grecia sono sempre legate ai prestiti europei. La posizione di Samaras è quella di cercare di conquistare un tempo in più, anche perché il disavanzo greco si sta ampliando invece che ridursi, quindi lo scenario non è certamente dei più rosei. Deve ancora promuovere quelle riforme, quei tagli e quelle privatizzazioni che ha promesso negli accordi con la Troika. Quindi è molto probabile che la Grecia verrà obbligata a stare dentro i vecchi accordi, sia come tempi che come misure da prendere.








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