Negli Usa la Fed promette azioni per l’economia. In Europa attesa per le decisioni
della Bce e la Merkel sembra aprire alla Grecia
“C'è spazio per ulteriori azioni da parte della Fed per rafforzare l'economia”. Le
parole del presidente della Banca centrale Usa spingono Wall Street e aumentano l’attesa
per il simposio della Fed di Kansas City in programma la prossima settimana. Intanto
in Europa la Merkel sembra venire incontro alla Grecia ma ad Atene scoppia la polemica
sull’ipotesi vendita di isole greche. Il servizio di Fausta Speranza
Dagli
Stati Uniti Bernanke difende l'allentamento monetario che – fa capire – potrebbe esserci
ancora. Difesa d’obbligo di fronte all’aumento notevole del debito. Al simposio della
settimana prossima parlerà Bernanke ma anche Draghi, presidente della Banca centrale
europea. Dalla Bce ci si aspetta l’acquisto di titoli di Statodei Paesi europei
in difficoltà. In Europa la Merkel sembra rassicurare la Grecia: si farà di tutto
per evitare l’uscita dall’euro. La stampa ad Atene però dell’incontro con il premier
greco riporta soprattutto le parole di Samaràs sull’ipotesi isole, che precisa: niente
vendita ma sfruttamento commerciale di isolotti disabitati. Oggi Samaras incontrerà
il presidente francese Hollande. L’agenda di incontri in Europa in questi giorni e
nei prossimi è fittissima. Intervento della Bce e mutualizzazione del debito greco
non piacciono per niente alla Finlandia. Come dire: se la Germania sembra addolcire
la posizione, ci sono altri che difendono il rigore.
Angela Merkel
si è per la prima volta esposta auspicando che la Grecia resti nell’Euro. Come è da
interpretare questa nuova posizione della cancelliera tedesca? FrancescaSabatinelli
lo ha chiesto all’economista FrancescoCarlà:
R. - Io credo
che la Merkel in questo momento, non sia particolarmente interessata a far saltare
il tavolo della Grecia e a prendere la posizione dei falchi in Germania, in Olanda,
in Finlandia. La Merkel ha le elezioni e quindi, anche politicamente, non è interessata
a fare una campagna elettorale sulle macerie.
D. - Per quanto riguarda invece
Samaras, ha voluto rassicurare che la Grecia ha ancora delle chance. Quali?
R.
- Le chance della Grecia sono sempre legate ai prestiti europei. La posizione di Samaras
è quella di cercare di conquistare un tempo in più, anche perché il disavanzo greco
si sta ampliando invece che ridursi, quindi lo scenario non è certamente dei più rosei.
Deve ancora promuovere quelle riforme, quei tagli e quelle privatizzazioni che ha
promesso negli accordi con la Troika. Quindi è molto probabile che la Grecia verrà
obbligata a stare dentro i vecchi accordi, sia come tempi che come misure da prendere.