2012-08-25 13:47:47

Kenya. Bambini di strada e intere famiglie senza cure per Hiv e tubercolosi


Oltre 150mila famiglie e 450mila bambini vivono del tutto privi di qualsiasi tipo di assistenza sanitaria per le strade delle principali città del Kenya. Secondo gli operatori sanitari locali del Pumwani Hospital di Nairobi – riferisce l’Agenzia Fides - molti senza fissa dimora evitano il contatto con le strutture sanitarie per la paura di essere discriminati, arrestati o trattati male se si recano in ospedale, diventando così particolarmente vulnerabili ad infezioni contagiose come Hiv e tubercolosi. Ad aggravare la loro situazione contribuiscono le misere condizioni di vita nelle quali si trovano che li predispongono ad alimentazione precaria, all’accesso inadeguato ai centri di assistenza e alla mancanza di cure. Nell’elenco dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che stabilisce i 22 Paesi dove si registra il tasso di contagi di Tbc più elevato nel mondo, il Kenya è il 15.mo, ed è il quinto in Africa. La gente che vive per le strade è più soggetta ad abusi sessuali, sfruttamento e uso di sostanze stupefacenti, che li mettono a rischio di contrarre l’Hiv. Secondo gli ufficiali del Governo, è difficile riuscire a stabilire programmi di prevenzione e tutela per queste famiglie anche a causa del loro modo di vivere sempre nomade. Infatti non vivendo raggruppati in luoghi conosciuti, non è facile raggiungerli ed è quasi impossibile aiutarli.







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