Il cardinale Tauran al Meeting di Rimini: libertà religiosa, cartina di tornasole
del rispetto di tutti i diritti
Ancora una giornata fitta di incontri ieri al Meeting di Rimini. Nel pomeriggio il
ministro degli Esteri italiano, Giulio Terzi, in un incontro su “Politica internazionale
e Libertà religiosa” ha affermato che per l’Italia quello della libertà religiosa
è un tema base, sottolineando che non è alzando muri che risolveremo il problema delle
tensioni interetniche e del terrorismo internazionale. L’Italia, ha aggiunto, sta
assumendo nella “complessa macroregione mediterranea” “un ruolo da protagonista”.
Alla tavola rotonda ha preso parte anche il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente
del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. La nostra inviata al Meeting,
Debora Donnini, lo ha intervistato sulla questione della libertà religiosa:
R. - Cos’è la
libertà di religione per noi? E’ lo spazio dove l’uomo è libero di rispondere alle
domande fondamentali. La libertà di religione pone il problema del posto della religione
nella società, pone il problema del ruolo dello Stato nella tutela dei diritti dell’uomo,
e in particolare di quello della libertà di religione, che è un po’ la cartina di
tornasole per gli altri diritti. Sono qui per incoraggiare il popolo di Comunione
e liberazione a saper continuare ad approfittare della libertà che hanno per vivere
la loro fede ed essere “contagiosi”.
D. - In questo momento stiamo tristemente
assistendo a violenze contro i cristiani, in particolare in Pakistan ed in Nigeria.
In questo senso, può aiutare il dialogo interreligioso, cosa si può fare?
R.
- Certo. Più la situazione è grave e tesa, più il dialogo si impone. Vediamo il caso
in Pakistan di Rimsha Masih, riportato dalla stampa. Si tratta di una ragazza (accusata
di blasfemia perché trovata con frammenti di un libro sacro musulmano, ndr) che non
sa né scrivere né leggere, raccoglieva le immondizie per vivere, ed ha raccolto i
frammenti di quel libro che si trovavano tra le immondizie. Prima di dire che un testo
sacro è stato oggetto di disprezzo, occorrerebbe verificare i fatti.