Referendum non valido in Romania per la destituzione del presidente Basescu
Romania. La Corte costituzionale ha invalidato il referendum per l’impeachment contro
Traian Basescu e gli ha riconfermato tutti i poteri presidenziali.Il servizio di Giuseppe
D'Amato:
“Obbediremo
al verdetto della Corte”. Così Crin Antonescu, speaker del Senato, che espleta temporaneamente
le funzioni di Capo dello Stato. La Corte Costituzionale ha definitivamente chiuso
il capitolo dell’impeachment contro Traian Basescu e lo ha reintegrato come legittimo
presidente della Romania. Sei giudici su nove hanno dichiarato non valido il referendum
confermativo per la destituzione di Basescu in cui non è stato superato il quorum.
Il 29 luglio scorso, come si ricorderà, solo il 46% degli aventi diritto ha partecipato
al voto. Nelle settimane passate il premier Ponta aveva segnalato che le liste elettorali
contano due milioni di elettori in più di quelli reali. Secondo gli specialisti sarà
difficile che ora Ponta e Basescu possano collaborare. Ed in Romania si rischia la
prosecuzione dello scontro istituzionale. Elezioni parlamentari sono previste verso
la fine dell’anno, mentre quelle presidenziali soltanto nel 2014.