Russia: la Chiesa ortodossa chiede clemenza dopo la condanna di 3 cantanti punk
Una sentenza sproporzionata: gli Stati Uniti hanno criticato la condanna a 2 anni
di carcere senza condizionale per “teppismo motivato da odio religioso” emessa ieri
contro tre esponenti delle Pussy Riot, noto gruppo punk rock russo. Ricordiamo che
le tre giovani a febbraio avevano cantato una preghiera blasfema nella cattedrale
del Cristo Salvatore, a Mosca, invocando l'uscita di scena del presidente Vladimir
Putin. La Chiesa ortodossa ha esortato le autorità a mostrare clemenza. Secondo Amnesty
International la sentenza è un colpo alla libertà di espressione in Russia. Il Consiglio
d'Europa ha espresso sgomento per la vicenda.