Juncker: possibile un'uscita della Grecia dall'Euro ma grossi rischi
IL presidente dell’Eurogruppo Juncker mette in guardia da una possibile uscita della
Grecia dall’Euro. “Tecnicamente possibile – la definisce – ma i rischi politici sono
imprevedibili”. E in Italia la crisi colpisce sempre piu’ le famiglie: a maggio 2012
il tasso d'interesse sui prestiti alle famiglie si attesta al 4,12%, con un aumento
del 103% nell’ultimo anno. Alessandro Guarasci
Juncher
è chiaro: è ''tecnicamente'' possibile ''una uscita della Grecia dall'euro, ma -
aggiunge - non fa parte delle mie ipotesi di lavoro''. “La Grecia infatti – dice -
intensifichera' gli sforzi per adempiere i suoi obblighi. Dunque basta speculazioni.
Ciononostante, il presidente dell'Eurogruppo non eclude una 'Grexit' nel caso in cui
''Atene violasse tutte le regole e non rispettasse nessun accordo”. Per il presidente
dell’Eurogruppo, poi, i mercati sono ingiusti con Italia e Spagna e non tengono conto
delle significative “misure di consolidamento” messe in campo dai due Paesi. . Il
ministro delle Finanze tedesche Schauble è più cauto e dice che i governi della zona
euro ''sarebbero stupidi'' se non pensassero ad un piano d'emergenza nel caso in cui
le iniziative per risolvere la crisi dovessero fallire. No poi a nuovi aiuti alla
Grecia. La crisi incide sui redditi. E questo in Italia si fa sentire sui prestiti
alle famiglie. Gli italiani per pagarli devono sborsare il 30,9% del reddito. Crollano
cosi’ le compravendite (-17,8%) e crisi profonda per l'edilizia (-97.800 posti).