Messaggio del Papa ad un’associazione polacca per la difesa della vita: aiutare le
coppie in difficoltà ad accogliere i figli
Benedetto XVI ha inviato un messaggio ai partecipanti al 301.mo Pellegrinaggio a piedi
da Varsavia al Santuario di Czestochowa, in occasione del 25.mo anniversario dell’iniziativa,
in difesa della vita, chiamata “Opera per l’adozione spirituale del concepito”. Si
tratta di un’iniziativa di preghiera – che dura nove mesi - sull’intenzione di tutelare
la vita nascente minacciata nel seno materno. Il testo del messaggio è stato letto,
ieri mattina, dal cardinale arcivescovo di Varsavia, Kazimierz Nycz, durante la Messa
per i pellegrini celebrata presso il Santuario mariano. Il servizio di Alessandro
Gisotti:
Nel messaggio,
il Papa esprime il proprio apprezzamento per le persone impegnate nell’“Opera per
l’adozione spirituale del concepito” che, con profonda fede, promuovono i valori evangelici
della vita e dell’amore per contrastare la minaccia dell’aborto come anche le altre
minacce alla vita. Benedetto XVI auspica, inoltre, che l’impegno dell’Opera possa
penetrare sempre più nei cuori degli uomini affinché cresca l’aiuto spirituale ai
bambini la cui vita è minacciata come anche il sostegno alle coppie in difficoltà
nell’accogliere una nuova vita e alle famiglie provate dal dramma dell’aborto. Nel
25.mo dell’Opera, che si celebra sul tema “La Chiesa – casa della vita”, il Papa esprime
quindi l’auspicio che tale iniziativa possa essere occasione di approfondimento dei
legami personali e comunitari con Cristo, riconosciuto in ogni bambino concepito.
L’“Opera per l’adozione spirituale del concepito” è nata nel 1987 a Varsavia, per
iniziativa di un gruppo pastorale legato ai pellegrinaggi al Santuario di Czestochowa.
L’Opera si è diffusa poi in tutta la Polonia, diffondendosi in seguito anche all’estero.