2012-08-16 08:26:58

Merkel: la Grecia rispetti gli impegni per fronteggiare la crisi


Economia. L’attenzione resta puntata sulla situazione della Grecia e in particolare sulla possibilità di Atene di chiedere una dilazione di due anni per risanare i propri conti rispetto alla tabella di marcia fissata con i creditori internazionali. La Cancelliera tedesca Merkel esclude tale ipotesi e ribadisce la necessità di procedere con le riforme. Sentiamo Eugenio Bonanata: RealAudioMP3

L’accordo preso dalla Grecia con Unione Europea, Fondo Monetario Internazionale e Banca Centrale Europea non si tocca, almeno per il momento. La Merkel, attraverso il suo portavoce, boccia così la possibilità che Atene chieda di spostare di un paio d’anni – fino al 2016 – la scadenza per rispettare i propri impegni. A ventilare questa ipotesi, nei giorni scorsi, era stato il Financial Times. Ma la Germania – unico paese a crescere in Europa anche nel secondo trimestre 2012, secondo gli ultimi dati diffusi martedì - ha ribadito la nota posizione concentrata sul rigore e sulla necessità di attuare le riforme. La Cancelliera Merkel ha fatto sapere che occorre congelare qualsiasi decisione a riguardo almeno fino a settembre, cioè quando la Troika avrà concluso la sua missione ad Atene dove sta valutando proprio le riforme e le misure di austerità applicate fino ad ora dall’esecutivo ellenico. Su questo versante, intanto, la squadra del premier Samaras ha appena dato il via libera al fondo di privatizzazione della Grecia decidendo – tra l’altro - di avviare gare di appalto per la gestione di una ventina di porti turistici. Una misura per fare cassa, mentre alcune compagnie di traghetti temono la chiusura nel giro di pochi mesi e gli insegnanti lanciano l’allarme per le difficoltà in cui versa la scuola primaria.








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