2012-08-16 17:00:31

Ilva, mons. Santoro:la questione è nazionale. Lo Stato intervenga


RealAudioMP3 "Se lo Stato decide di intervenire, si può dare continuità al lavoro, mettendo però in atto subito le bonifiche richieste e auspicate". Per mons. Filippo Santoro, da gennaio arcivescovo di Taranto, lo stabilimento deve continuare la produzione, magari ridotta, e "l’intervento dello Stato ponga in atto da subito le misure che tendono a realizzare le bonifiche, senza dilazionare più quest’azione di miglioramento di un’industria sostenibile". "Nella situazione attuale, ricorda mons. Santoro a 105FM, vediamo seriamente minacciata la possibilità del lavoro e seriamente attaccata la salute". "Una soluzione che potrebbe essere realizzata è quella di continuare l’esperienza lavorativa, altrimenti 15 mila persone perderebbero il posto di lavoro. In tempi di crisi, una disoccupazione in massa è un problema molto grave e già ci sono molte famiglie che, angosciate, vengono a visitarmi". "Dall’altro lato, l’iniziativa della magistratura ha messo in evidenza - più di quanto non lo sapessimo - la gravità dell’attacco alla salute fatto dalle emissioni che contaminano l’ambiente". (a cura di Luca Collodi)








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