Terremoto in Iran: il governo di Teheran apre agli aiuti dall'estero
Gli americani che decideranno di aiutare le vittime dei due terremoti che hanno colpito
sabato scorso il nord-ovest dell’Iran, potranno farlo senza incorrere in sanzioni.
Ad affermarlo è la portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, Vitoria
Nuland, che ha affermato che coloro i quali “desiderano fornire assistenza umanitaria
agli iraniani potranno inviare cibo e medicine senza dover ottenere una licenza per
le transazioni”. A sorpresa un’apertura agli aiuti internazionali è venuta questa
mattina da Teheran, che ieri aveva negato ogni bisogno di assistenza dall’esterno.
Riferisce l’agenzia governativa iraniana Irna che il vice-presidente della Repubblica
islamica, Mohammed Reza Rahimi, avrebbe affermato come “l’Iran sia pronto a ricevere
aiuto dall’estero”. Il cambiamento della linea ufficiale potrebbe testimoniare le
difficoltà delle autorità iraniane nel gestire le conseguenze dei due terremoti, che
hanno causato finora oltre 300 morti, mentre oltre 50mila persone hanno perso le loro
abitazioni. (M.R.)