Due persone si danno fuoco in Cina per i diritti del Tibet
Almeno due immolazioni sono avvenute, ieri sera, nella città di Aba, nella provincia
cinese del Sichuan, per chiedere la liberazione del Tibet e il ritorno del Dalai Lama.
Le due persone che si sono date fuoco - riferiscono fonti di agenzia - sono un monaco
del monastero di Kirti, dove sono avvenute la maggior parte delle immolazioni fino
ad oggi, e un laico. Non si conoscono ancora le condizioni dei due, che sono stati
portati via dalla polizia, mentre diversi tibetani sono scesi in piazza per protestare
contro le autorità cinesi. Scontri sono avvenuti vicino al posto di polizia della
città e notizie non confermate parlano di un tibetano rimasto ucciso durante le colluttazioni
con le forze dell’ordine. Alcune voci parlano anche di una terza immolazione nella
città, ma non ci sono riscontri ufficiali. Qualora questo gesto fosse confermato,
si tratterebbe del cinquantesimo episodio di questo genere dal febbraio 2009. Nei
primi nove mesi del 2012 c’è stata una media di cinque immolazioni al mese. (M.R.)