Brasile: i vescovi promuovono la Settimana nazionale della famiglia
Promuovere, rafforzare ed evangelizzare la famiglia: con questi obiettivi è in corso,
fino al 18 agosto, in Brasile, la Settimana nazionale della famiglia. Organizzato
dalla Commissione episcopale per la vita e la famiglia, l’evento riprende il tema
del VII Incontro mondiale delle famiglie, svoltosi a Milano dal 30 maggio al 3 giugno
scorsi, ovvero “La famiglia: il lavoro, la festa”. Tanti e diversi i momenti di incontro
e le celebrazioni, informa la Conferenza episcopale brasiliana, durante i quali “tutte
le persone che amano e credono nella famiglia potranno condividere l’intento di promuovere
il suo valore unico e specifico”. Nel dettaglio, la Chiesa brasiliana informa che
gli obiettivi della Settimana sono: “Formare personale qualificato che trasmetta gli
insegnamenti della Chiesa con semplicità, chiarezza e precisione; promuovere e rafforzare
il ruolo dei laici nell’insegnamento evangelico e nella ricerca di soluzioni alla
crisi e ai problemi della famiglia; incentivare la crescita della spiritualità familiare;
unire gli sforzi affinché la famiglia sia di fatto, un ‘santuario della vita’, valorizzando
l’essere umano dal concepimento fino alla morte naturale e contrapponendosi alle leggi
che si oppongono a questa verità naturale”. Non solo: l’iniziativa mira anche a “risvegliare
la famiglia nella sua missione sacra, insostituibile e inalienabile di educatrice
e di scuola in cui si apprendono e sperimentano i valori umani, evangelici e religiosi;
motivare il senso missionario della famiglia, cercando tutti i mezzi per risanare
e rafforzare questa cellula basilare della società dalla quale deriva la forza di
ogni organismo sociale, guardando anche all’aiuto che possono offrire le Associazioni
della Famiglia”. Infine, la Settimana nazionale vuole anche “sostenere le famiglie
delle comunità e delle parrocchie”, “riavvicinare alla Chiesa i nuclei familiari che
se ne sono allontanati, promuovendo la loro partecipazione ai momenti liturgici più
importanti”, “appoggiare i Movimenti e gli Istituti familiari di promozione e difesa
della vita”. (A cura di Isabella Piro)