2012-08-11 12:53:59

Siria, punto di non ritorno


di Marina Calculli, ricercatrice presso l'Università del Sacro Cuore (MI) ed esperta dell'area mediorientale
RealAudioMP3
In Siria credo che un punto di non ritorno sia stato già valicato. E' molto difficile cavalcare una soluzione diplomatica, politica. L'unica invece possibile, temo sia proprio quella militare dall'esterno.
Dura da 17 mesi la ribellione siriana contro il regime, che ha causato più di 20 mila morti, secondo gli attivisti antigovernativi, e oltre 150 mila (secondo l'Onu) di profughi. Mentre il ministro degli Esteri italiano Giulio Terzi invita Mosca a rivedere la sua posizione dichiarando che "l'unica via d'uscita credibile dalla crisi siriana è un governo di intesa nazionale", da New York giungono voci sempre più fondate in merito alla nomina a inviato speciale delle Nazioni Unite sulla Siria del diplomatico algerino Lakhdar Brahimi, come successore di Kofi Annan. (a cura di Antonella Palermo)








All the contents on this site are copyrighted ©.