2012-08-10 08:21:11

Bce: i governi siano pronti ad attivare i fondi salva-Stati


La crisi economica continua a mordere in Europa. A confermarlo la Bce, che lancia l'allarme sull'alto rischio di insolvenza delle imprese, ribadendo di essere pronta a intervenire sugli spread, chiedendo ai paesi Ue di valutare lo scudo. Il servizio di Salvatore Sabatino: RealAudioMP3
La crescita è debole ed aumentano le turbolenze sulle piazze europee. Non è certo una novità, ma se a dirlo è la Banca Centrale Europea c’è di che preoccuparsi. Da Francoforte anche un appello diretto ai governi, che devono tenersi pronti – si legge nel bollettino mensile – ad attivare i fondi salva-Stati. Di qui l’appello ai responsabili delle politiche economiche dell'area euro, che devono portare avanti con grande determinazione il risanamento dei conti pubblici, mentre gli Spread tra i titoli di Stato di diversi Paesi sono “inaccettabili”, perché segnano
premi per il rischio "eccezionalmente elevati". Una presa di posizione forte, quella della Bce, che insiste anche sull’irreversibilità dell’Euro. Il riferimento è chiaramente alle tante speculazioni sull’uscita della Grecia dall’Eurozona; Grecia che subirà nei prossimi mesi un’altra forte stangata, che riguarderà lavoratori e pensionati. Infatti tra le misure che il governo di Atene sta esaminando per raggiungere l'obiettivo di tagli alla spesa per 11,5 miliardi di euro, riguardano l’aumento dell’età pensionabile e la riduzione fino al 15% dell’ammontare delle pensioni. In Francia, invece, via libera al fiscal compact dal Consiglio costituzionale, secondo cui l'introduzione della regola d'oro che limita allo 0,5% il deficit di bilancio, imposta dal trattato europeo, non richiede una modifica della Costituzione.









All the contents on this site are copyrighted ©.