2012-08-07 14:08:28

Nigeria. Mons. Kaigama in visita in una moschea: “I musulmani sono nostri fratelli”


La Nigeria patisce ancora la violenza contro i cristiani e aggiunge i 19 morti di Okene alla lunga lista delle vittime di attacchi contro le Chiese. Ma nei giorni scorsi un richiamo forte alla pace e all’unità tra cristiani e musulmani è stato lanciato dall’arcivescovo di Jos, mons. Ignatius Kaigama, recatosi in visita presso la moschea centrale della città nigeriana, dove ha incontrato l’imam Dawud. “Sono venuto nella moschea – ha detto il presule nel suo discorso – per dissipare i pregiudizi sul fatto che cristiani e musulmani non possono incontrarsi. Siamo qui per dimostrare che i musulmani sono nostri fratelli e che, anche se talvolta riscontriamo problemi e tensioni, non dobbiamo temere reciprocamente che essi non si possano risolvere”. Di qui, l’appello lanciato da mons. Kaigama ai cristiani e musulmani di buona volontà affinché interagiscano tra loro e neutralizzino le macchinazioni di coloro che vogliono creare difficoltà nel Paese, a danno del bene comune. “Noi continueremo a predicare – ha ribadito l’arcivescovo di Jos – che la sola via per l’armonia è nel venirsi incontro reciprocamente. Certo, abbiamo le nostre differenze religiose, ma esse non sono sufficienti a giustificare la violenza di cui siamo testimoni”. “Abbiamo lo stesso Dio – ha sottolineato mons. Kaigama – e tutti dovremmo comportarci come figli di Dio”. Dal suo canto, l’imam Dawud ha ringraziato l’arcivescovo per la sua visita ed ha espresso apprezzamento per il suo richiamo all’unità interreligiosa. L’imam ha inoltre ringraziato mons. Kaigama per aver vistato ed offerto aiuti alle vittime delle recenti inondazioni avvenute a Rikkos, che hanno provocato più di trenta morti, distruggendo numerose abitazioni. (I.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.