Brasile: sito dei Gesuiti sui progetti sociali, educativi e culturali
Un nuovo portale in rete con un nuovo logo è stato lanciato in Brasile dai Gesuiti.
Con questa iniziativa – riferisce L’Osservatore Romano - la Compagnia vuole dare maggiore
visibilità ai progetti sociali, educativi e culturale avviati da diverso tempo nel
Paese sudamericano. «La Compagnia di Gesù — ha spiegato il coordinatore della comunicazione
dei Gesuiti in Brasile, padre Gerard Lacerdine — è conosciuta come passato, non come
presente, e per questo che vogliamo divulgare le nostre opere attuali e ciò che abbiamo
in programma di fare nel prossimo futuro». Attualmente, i Gesuiti sono circa 19.000
sparsi in oltre 130 Paesi nel mondo. In Brasile sono circa 650, di cui molti impegnati
in numerose opere caritative. La rete gesuita dell’istruzione dispone di una ventina
di scuole tra istituti superiori e università, con una media di 150.000 studenti,
oltre a più di 70 progetti sociali ed educativi in tutto il Paese. Gli atenei brasiliani
che appartengono all'ordine sono la Pontificia Università Cattolica di Rio de Janeiro
della Compagnia di Gesù (Puc-Rj), la Pontificia Università Cattolica di Pernambuco
(Puc) e l’Università Vale dos Sinos nel Rio Grande do Sul, oltre alla Facoltà di ingegneria
industriale (Fei) di São Bernardo do Campo e di due scuole a Belo Horizonte. Gli istituti
superiori, tutti di alto livello formativo, sono dislocati in 12 città del Paese,
in particolare la Santo Inácio di Rio de Janeiro, il São Luis a São Paulo, il Loyola
a Belo Horizonte, l’Anchieta a Porto Alegre, l’Antonio Vieira a Salvador e la Scuola
Tecnica di Elettronica a Santa Rita do Sapucaí. «Sono scuole all’avanguardia», spiega
padre Lacerdine, nelle quali viene offerta a tutti la possibilità di borse di studio
con una copertura totale delle rette. Il nuovo sito, realizzato da una nota agenzia
di grafica e dopo aver sentito i pareri di 70 Gesuiti del Paese ha un linguaggio visivo
moderno. «Più che un progetto grafico — ha concluso padre Lacerdine — riassume la
posizione e l’ampiezza del raggio d’azione dei gesuiti di fronte alle nuove problematiche
della società nel campo culturale, educativo e sociale». (L.Z.)