2012-08-02 15:22:00

Ilva di Taranto, la Chiesa chiede dialogo e unità


RealAudioMP3 "Abbiamo voluto che fosse una veglia della città per la città. Sulla vicenda dell'Ilva, infatti, Taranto è fortemente divisa. La gente si sente rassegnata o a morire di fame, per la mancanza di lavoro, o a morire di inquinamento. Un dilemma che si può sciogliere solo se ciascuno la smette di difendere solo il proprio interesse e si cercano unità e dialogo fra tutte le parti". Così don Emanuele Ferro, portavoce dell'arcidiocesi di Taranto, racconta la processione e la veglia di preghiera che hanno animato il rione Tamburi del capoluogo jonico nei giorni di proteste e manifestazioni per la possibile chiusura dell'acciaieria Ilva, - accusata di disastro ambientale - che costerebbe la perdita del posto a oltre 5mila lavoratori. "Il dialogo invocato dall'arcivescovo Santoro - commenta Gianluca Budano, presidente regionale delle Acli di Puglia - dimostra che la Chiesa non tace. L'intesa si può raggiungere solo provando a far incontrare allo stesso tavolo le parti in causa". "E' vero però - aggiunge Budano - che la magistratura non può effettuare trattative. Le responsabilità del sequestro stanno in capo a chi ha violato la legge. Spetta alla politica, latitante negli ultimi anni, e alla società civile, sindacati compresi, effettuare una mediazione. Bisogna intanto appurare scientificamente se questo impianto ha prodotto davvero danni alla salute e poi verificare se ci sono davvero le condizioni per bonificare e riaprire la fabbrica. La salute resta infatti prioritaria tra gli interessi in gioco". "Alla magistratura - aggiunge don Ferro - va riconosciuto il merito di aver rotto un muro. Prima non c'era alcun dialogo tra l'azienda e la città e la politica dormiva. L'Ilva e i suoi lavoratori, come la salute dei cittadini, sono un problema di tutti. Certo, tamponata l'emergenza, serve una politica intelligente che apra la strada ad un'economia differente. L'Ilva, infatti, non produce biscotti, ma acciaio". (A cura di Fabio Colagrande)







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