Filippine: molti deputati orientati a votare contro la legge sulla Salute riproduttiva
Nelle Filippine i sostenitori della Legge sulla Salute Riproduttiva (Rh Bill) rischiano
di non avere i numeri alla Camera dei Rappresentanti, chiamata il 7 agosto a decidere
se chiudere o meno la fase dibattimentale sul provvedimento, per passare al voto degli
emendamenti. Secondo i risultati di un sondaggio condotto dalla Conferenza episcopale
(Cbcp) tra 215 membri del Congresso (su un totale di 285), 140 hanno dichiarato di
essere orientati a votare contro il disegno di legge. Questo numero si avvicina alla
soglia decisiva dei voti necessari per bocciarla e che ha maggiori probabilità di
essere raggiunta se il 7 agosto la mozione per chiudere il dibattimento non passerà.
Una possibilità fortemente caldeggiata dall’episcopato e dai movimenti pro-vita che
puntano proprio sull’allungamento dei tempi per potere convincere gli indecisi (26
secondo l’inchiesta). Soddisfazione per i risultati del sondaggio è stata espressa
dal presidente della Commissione episcopale per la famiglia e la vita mons. Gabriel
Reyes che ha sottolineato come la coerenza con le proprie convinzioni sia una virtù
indispensabile per ogni parlamentare cattolico. Secondo il presidente dei vescovi,
mons. Jose Palma, ”i risultati del sondaggio giustificano l’intensa campagna condotta
dalla Chiesa filippina in tutto il Paese per sostenere la cultura della vita e per
respingere questo progetto di legge che non soddisfa l’esigenza della paternità responsabile
come unico metodo per il controllo delle nascite e per lo sviluppo della famiglia
filippina secondo i principi della morale cristiana”. L’arcivescovo di Cebu – riporta
il sito della Cbcp - ha peraltro espresso oggi il timore di possibili compravendite
di voti per convincere gli indecisi a votare a favore. In vista del voto di martedì,
la Conferenza episcopale ha intanto invitato tutti i fedeli a partecipare, questo
fine settimana, a incontri di preghiera nelle parrocchie affinché la maggioranza dei
membri del Congresso respinga il disegno di legge. Tra le iniziative previste sabato
vi è un “Prayer Power Rally” nel centro della capitale. Il dibattito attorno alla
Legge sulla Salute Riproduttiva va avanti ormai da una decina di anni. Il testo attuale
è approdato al Congresso più di un anno fa. In diverse occasioni, i presuli delle
Filippine hanno dichiarato che le politiche di controllo delle nascite non sono il
metodo migliore per lottare contro la povertà, le cui cause si riscontrano non in
una ipotetica sovrappopolazione, ma in alcune scelte errate in materia di sviluppo,
nella mancata programmazione di coerenti politiche economiche e nella diffusa corruzione
della pubblica amministrazione che impediscono il riscatto sociale dei più poveri.
(A cura di Lisa Zengarini)