Repubblica Ceca: il cardinale Vlk consacra la nuova chiesa delle Trappiste
Il cardinale Miloslav Vlk, arcivescovo emerito di Praga, ha consacrato sabato scorso
la nuova Chiesa del Monastero delle Trappiste sorto sul fiume Moldava a circa 60 chilometri
dalla capitale. Come tutte le chiese dell’Ordine Cistercense di stretta osservanza,
anche questa è dedicata alla Vergina Maria, specificamente alla Madre dell´Unitá dei
Cristiani. "La vostra presenza in questo Paese, le vostre preghiere e il vostro sacrificio
hanno un senso: consacrare questa nazione e riportarla a Dio“, ha detto alla comunitá
trappista il cardinale Vlk, nella sua omelia. Il convento - intitolato alla Nostra
Signora sulla Moldava - è sorto con la posa della prima pietra nel 2008. Nell´aprile
2007, nove religiose partirono dalla comunitá trappista di Vitorchiano (Vt) su invito
del cardinale Vlk; furono presto raggiunte da altre tre sorelle di origine ceca. Oggi
la comunitá conta 19 religiose: 12 ceche, 6 italiane a una ungherese. L'età media
è di 39 anni. Oggi si verifica un paradosso, osserva cardinale Vlk: "Assistiamo alla
decadenza della religiositá nella Repubblica Ceca, ma allo stesso tempo fioriscono
le vocazioni negli Ordini di stretta osservanza. I giovani vengono attratti dalla
radicalitá della vita religiosa e dalla possibilitá di dedicarsi totalmente a Dio“,
sottolinea il porporato. "Il nuovo convento delle trappiste è stato costruito come
una moderna interpretazione dello stile romanico delle abbazie cistercensi - spiega
l´architetto Marco Annoni - Si è cercato di ricreare la semplicitá delle forme tramite
lo studio della luce e l´uso dei materiali naturali: pietra e legno. I lavori di edificazione
sono stati affidati ad una ditta locale“. La comunitá trappista è giunta in Boemia
con la consapevolezza del suo compito missionario. Il suo apostolato consiste in uno
stile di vita semplice, segnato dal lavoro manuale e, prima di tutto, dalla preghiera.
Per sostenersi economicamente, le trappiste si dedicano al lavoro dei campi ed all´apicoltura,
preparano biscotti, dipingono icone e stampano biglietti augurali. (A cura di Jana
Gruberová)