2012-08-01 14:43:24

Nuova Costituzione in Somalia. Mons. Bertin: passo in avanti, ma molti limiti sui diritti


L’Assemblea Costituente somala ha approvato all’unanimità un progetto di Costituzione, dopo oltre 20 anni di guerra civile. “Un passo importante verso un futuro migliore”, commenta il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, condannando poi duramente l’attentato kamikaze contro l’assemblea che in precedenza aveva ferito un agente della sicurezza. Sull’importanza della nuova carta costituzionale Davide Maggiore ha raccolto il commento di mons. Giorgio Bertin, amministratore apostolico di Mogadiscio e vescovo di Gibuti: RealAudioMP3

R. – Certamente, l’approvazione della nuova Costituzione rappresenta un passo in avanti, anche perché poi bisogna legarla alla creazione – o meglio, all’elezione – del prossimo presidente, delle prossime cariche, che dovrebbe arrivare intorno al 20 agosto. Questo io direi che è un passo importante. Bisogna tener conto, anche se io non ho potuto leggere la bozza di Costituzione, che io avevo già notato alcuni aspetti, per esempio quello che riguarda la libertà di religione, che sono piuttosto negativi, dal mio punto di vista. Però è chiaro che in questo contesto di totale disordine, dopo 21 anni, è un passo in avanti anche se dal punto di vista del rispetto dei diritti umani, in modo particolare della libertà di religione, ci saranno parecchie cose da ridire.

D. – I problemi della Somalia, purtroppo, non sono tutti politici né tutti risolvibili sul piano politico. Di cos’altro ci sarebbe bisogno perché il popolo somalo vivesse una vera pace?

R. – C’è bisogno di tempo, perché dopo 21 anni di continuo disordine, di caos, di guerra civile riprendere le cose e farle funzionare risulta molto difficile. Ecco perché bisogna esercitare un po’ di pazienza: anch’io dico, infatti, anche se ci sono delle remore per quanto riguarda il rispetto di alcuni diritti, penso però che sia un passo importante. E’ importante però che le autorità e la comunità internazionale insistano sul ruolo educativo che ha una Costituzione per aiutare le persone in Somalia ad aprirsi, pur rimanendo attaccate alle loro tradizioni, ad un mondo che conosce tutte queste difficoltà, ad un mondo che le sta aiutando: la comunità internazionale sta aiutando in modo particolare la Somalia. Io direi che la comunità internazionale deve insistere anche su questo aspetto educativo che ha la Costituzione.







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