Uganda: non si arresta la diffusione della Sbt, colpiti soprattutto bambini
Continua a diffondersi in Uganda e in alcune zone del Sudan la Sbt, “Sindrome-Ballo-Tutto”:
una particolare forma di epilessia che distrugge le abilità cognitive e rende incapaci
di fare anche le cose più semplici. Come riporta l’agenzia Fides, finora sono 30 i
morti dovuti a questa malattia che colpisce prevalentemente i bambini tra i 5 e i
15 anni di età e che, ad oggi ha già contagiato circa tremila piccoli. Dal 2009, su
richiesta del governo ugandese, i Centri degli Stati Uniti per il Controllo e la Prevenzione
delle Malattie stanno studiando la sindrome; inoltre, sempre su iniziativa del governo,
è stata organizzata una conferenza che coinvolgerà 120 studiosi provenienti da vari
Paesi e che cercheranno di fare luce sulle cause e sui principali aspetti di questa
malattia. Intanto, in alcune zone del Paese, si è diffusa la teoria che la sindrome
abbia le sue radici nella violenza e in particolare nella guerra di Joseph Kony, leader
dell’Esercito della Resistenza del Signore che recluta bambini come soldati o schiavi
sessuali. (L.P.)