Taranto ringrazia Benedetto XVI, che ieri all'Angelus ha ricordato i lavoratori dell'Ilva
La situazione dell’Ilva di Taranto, a rischio di chiusura per problemi ambientali
è stata affrontata, ieri, da Benedetto XVI, durante l'Angelus domenicale; una situazione
che sta mettendo in pericolo il lavoro di tanti operai dell’azienda. L’appello di
Benedetto XVI non è rimasto inascoltato. Il servizio è di Roberto Piermarini: “Taranto ringrazia
Benedetto XVI per avere ricordato le sofferenze e le ansie dei lavoratori dell'Ilva
e dell'intera comunità tarantina". Lo ha dichiarato ieri il sindaco della città, Ezio
Stefano, dopo l’Angelus del Papa. Con le sue parole - ha detto ancora il primo cittadino
- il Santo Padre porta all'attenzione della nazione il nostro dramma, trasformandolo
in speranza per un’auspicata equa soluzione che tuteli sia il diritto alla salute
sia il diritto al lavoro. E, in effetti, la vicenda non appare di facile soluzione:
da una parte la magistratura che, a tutela della salute pubblica e, quindi, dei lavoratori
stessi, ha chiesto la chiusura degli impianti siderurgici non in regola con le nome
anti-inquinamento, dall’altra gli operai che chiedono tutele precise a salvaguardia
del loro posto di lavoro. Intanto l’arcivescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro,
dopo aver ringraziato il Pontefice per le accorate parole, ha annunciato che nei prossimi
giorni verrà organizzata una veglia di preghiera con gli operai.