Nel cuore di Londra scatole regalo contro il commercio di schiavi
A Londra, nelle zone più strategiche della città in pieno clima olimpico, si possono
notare alcune scatole regalo a grandezza umana; come fuori da Westminster Abbey, dove
se ne trova una con su scritto: “Vuoi vedere il mondo e guadagnare soldi?”. È un’iniziativa
della Chiesa cattolica per denunciare il commercio di persone e sensibilizzare la
gente sul traffico di schiavi che, durante il periodo olimpico potrebbe diventare
più intenso. Ogni giorno centinaia di persone si fermano a osservare queste scatole
regalo. L’iniziativa, come riportato dall'agenzia Sir, è raccontata da Jantine Werdmuller,
la responsabile, che lavora per il movimento “Stop the traffik”: “L’idea è nata dalla
nostra collaborazione con le Nazioni Unite, come modo per sfruttare le Olimpiadi per
denunciare il traffico di schiavi – afferma - con le scatole vogliamo fare un lavoro
di sensibilizzazione perché ci si renda conto che può capitare proprio vicino a noi”.
I turisti che passano vicino alle scatole, scoprono che sono quattro le forme di schiavitù
più frequenti: sfruttamento sessuale, servitù domestica, costrizione a diventare criminali
di strada e lavoro come schiavi in fabbriche e fattorie. “È coinvolto un numero di
persone pari a quelle contenute in 35 bus a due piani”, si legge nella scatola di
fronte a Westminster, che resterà lì fino al 9 settembre, giorno di chiusura delle
Paralimpiadi. “Chiediamo che si firmi una petizione perché le Nazioni Unite mantengano
la lotta al traffico di persone in cima alle proprie priorità – prosegue Werdmuller
– e chiediamo alle persone di acquistare prodotti del commercio equo e solidale, come
il cioccolato che viene coltivato in piantagioni della Costa d’Avorio”. “Invece di
spaventarsi e scandalizzarsi di queste forme terribili di sfruttamento umano, bisogna
fare attenzione ai segni che indicano che sta avvenendo e denunciarlo subito”. Vicino
alle scatole si trova anche il numero della polizia da chiamare. (L.P.)