Musei Vaticani: "In tempo di crisi la politica investa nella cultura"
Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani I Musei Vaticani,
come gli Uffizi di Firenze, come il Louvre di Parigi, come i grandi musei del mondo,
testimoniano - e questo secondo me è consolante - il ruolo gratificante e consolatorio,
è il caso di dirlo, dell’arte e della cultura in tempi di crisi, in tempi di povertà
sempre più diffusa. La gente continua a far la coda agli Uffizi e ai Musei Vaticani,
o al Colosseo, e questo vorrà pur dire qualcosa. I soldi sono sempre meno, però la
gente non rinuncia a visitare le grandi mostre, i grandi musei, a percorrere l’Italia
e l’Europa della cultura. "I Musei Vaticani celebreranno un anniversario di
enorme importanza planetaria: i 500 anni della inaugurazione della Volta della Cappella
Sistina. Il 31 ottobre del 1512 - il prossimo 31 ottobre saranno esattamente 500 anni
- il Papa di allora, Giulio II, insieme a Michelangelo assisteva allo scoprimento
della Volta della Sistina, da quel momento in poi, la storia dell’arte nel mondo intero
è cambiata. Vorrei che questo evento fosse ricordato e noi lo faremo in modo adeguato
a Roma, in Italia ed in tutto il mondo". (a cura di Luca Collodi)