2012-07-28 08:25:18

Francia e Germania al fianco della BCE in difesa dell’euro


Economia. Chiusura di settimana positiva sulle piazze europee: spread in discesa e indici in rialzo dopo la dichiarazione in difesa dell’euro da parte di Francia e Germania. Intanto aumentano i timori per la Spagna che tuttavia nega la richiesta di aiuto. Ce ne parla Eugenio Bonanata: RealAudioMP3

Spagna a rischio. Il Fondo Monetario Internazionale teme una crisi di liquidità senza l’intervento diretto della Banca Centrale Europea. Nel paese iberico è record della disoccupazione che sfiora il 25 per cento. Madrid, però, nega le voci di un piano di salvataggio da 300 miliardi. Sui mercati, a tenere banco è la dichiarazione congiunta Merkel-Hollande: pronti a tutto pur di salvare la zona euro, assicurano al termine di un colloquio telefonico in piena sintonia con la posizione del numero uno della BCE, Draghi. Borse euforiche per la seconda giornata consecutiva, nonostante la Bundesbank abbia bocciato il programma di acquisto di Bond da parte dell’Istituto di Francoforte. Resistenze sulle misure della BCE per ridurre gli spread: una tema che nei giorni sarà al centro della missione a Berlino di Draghi alla presenza di rappresentanti statunitensi. Ieri a Londra l’incontro con il capo dello Stato italiano Napolitano. Sul versante statunitense la Casa Bianca ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita dell’economia nonostante l’aumento dell’1,5% del Prodotto Interno Lordo registrato nel secondo semestre. Futuro all’insegna delle misure di austerità in Grecia. I rappresentanti della troika lo hanno ribadito al premier Samaras, in cambio del sostegno economico internazionale.








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