2012-07-28 15:30:15

Ecuador: lo Stato condannato a risarcire il popolo Sarayaku


Lo Stato dell’Ecuador è stato condannato dalla Corte interamericana dei diritti umani (Cidh) a risarcire il popolo indigeno Sarayaku con un milione e mezzo di dollari per aver provocato danni ai territori ancestrali dei nativi amazzonici attraverso le attività petrolifere. La sentenza è stata emanata in conseguenza alla denuncia presentata dai Sarayaku contro lo Stato, accusato di aver concesso lo svolgimento di attività petrolifere all’azienda argentina Cgc già dal 1996 senza consultare gli abitanti del luogo. Il risarcimento – riferisce l’agenzia Misna – verrà incassato dall’Associazione del popolo Sarayaku, oltre ai 18mila dollari di spese giudiziarie di cui beneficerà il Centro di giustizia e diritti internazionale (Cejil) che ha assistito legalmente gli indigeni. L’Associazione ha espresso, attraverso una nota, “soddisfazione per questa vittoria raggiunta grazie allo sforzo della popolazione e all’appoggio di persone e organizzazioni solidali e impegnate nel rispetto dei diritti dei popoli indigeni”, aggiungendo che i Sarayaku “vigileranno affinché la sentenza sia applicata” e i territori indigeni siano protetti “da attività estrattive dannose, come quella petrolifera”. I legali avevano incentrato la loro difesa sulla responsabilità “di non aver convocato una consultazione preliminare e libera e informata, violando i diritti del popolo Sarayaku alla proprietà collettiva e all’identità culturale”. Tra le colpe dello Stato ecuadoriano, anche quella di “aver messo a rischio la vita e l’integrità personale” dei nativi attraverso la collocazione “di esplosivi ad alto potenziale nei loro territori”. (A.C.)







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