Spread in calo per effetto Draghi. In Spagna vola il tasso di disoccupazione
L’accorata difesa della moneta unica pronunciata ieri dal presidente della Banca centrale
europea, Mario Draghi, ha avuto questa mattina un iniziale effetto positivo sulle
Borse europee, che poi, però, hanno risentito del clima di incertezza e sono passate
sotto la parità. Le parole di Draghi hanno ricevuto molte critiche dalla stampa tedesca,
mentre il portavoce del governo di Berlino, Georg Streiter, ha precisato che l’esecutivo
rispetta la posizione della Bce, mentre il ministro delle Finanze, Marianne Kothé,
ha confermato la posizione in merito all’eventuale uscita della Grecia dall’euro.
La Bundesbank resta contraria al programma di acquisti di bond da parte della Bce
che, secondo l’edizione del quotidiano francese Le Monde in uscita nel pomeriggio,
starebbe preparando un intervento congiunto con gli Stati per far scendere il rendimento
dei titoli italiani e spagnoli. E mentre lo spread scende a 450 punti, in Spagna si
registra il record della disoccupazione dagli anni ’70, che tocca quota 24,6%. Per
parlare della situazione spagnola, inoltre, il presidente francese Hollande e il cancelliere
tedesco Merkel avranno oggi un colloquio telefonico; atteso martedì a Parigi, invece,
il presidente del Consiglio italiano, Monti. In Grecia, intanto, il primo ministro
Antonis Samaras ha presentato alla troika, presente ad Atene fino ai primi di agosto
e poi di ritorno a settembre, le nuove misure di austerità e i tagli alla spesa pubblica
per 11,7 miliardi di euro in due anni a Ue, Fondo monetario internazionale e Bce,
per ottenere nuovi fondi per il salvataggio del Paese. Tra le misure, tagli alle pensioni,
alla sanità e agli stipendi dei dipendenti pubblici, mentre è allo studio l’innalzamento
dell’età pensionabile da 65 a 67 anni. Intanto l’Europa dà il via libera temporaneo
alla ricapitalizzaizone-ponte delle principali banche elleniche. (R.B.)