Mario Draghi: “Pronti a tutto per salvare l'euro e sarà sufficiente''. Rimbalzo delle
Borse e spread in picchiata
''Siamo pronti a tutto per salvare l'euro, e credetemi sarà sufficiente''. Sono bastate
queste poche parole del governatore della Bce Mario Draghi a calmierare i mercati;
Borse europee in forte rialzo, con Milano e Madrid che hanno chiuso rispettivamente
a + 5,62% e + 6,06%, e gli spread in calo mediamente di 50 punti. Una vera iniezione
di fiducia, dunque, giunta mentre il presidente della Commissione Ue, Barroso, da
Atene, ribadiva che la Grecia è membro della famiglia europea e tale resterà. Non
è, però, mancata da parte di Barroso una strigliata al premier Samaras. Il servizio
è di Laura Serassio:
Dunque Barroso ieri ad Atene ha detto che la Grecia
è parte della famiglia europea e dell’eurozona. Sull’attuale corso politico del Paese
ellenico, che ha messo a punto un piano di ulteriori tagli pari a 11,6 miliardi di
euro, si sofferma al microfono di Amedeo Lomonaco l’economista Francesco
Carlà:
E intanto l’attenzione si sposta verso gli Stati Uniti. Il direttore
generale del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde ieri ha, infatti, ribadito
che il primo rischio nei confronti dell'economia mondiale è la doppietta "deficit-debito"
degli USA; problemi, però, più facilmente gestibili – sempre secondo Lagarde – perché
negli States non ci sono, come in Europa, 17 governi e 17 corti supreme.