Irlanda: tutto pronto per il tradizionale pellegrinaggio a Croagh Patrick
Sono circa 20mila i fedeli irlandesi che parteciperanno, domenica prossima, al tradizionale
pellegrinaggio sulle montagne di Croagh Patrick. Le origini dell’evento risalgono
al 441 quando San Patrizio, evangelizzatore dell’Irlanda, trascorse 40 giorni e 40
notti in preghiera su questo monte, alto circa 800 metri e raggiungibile solo attraverso
un percorso irto di difficoltà. Da allora, Croagh Patrick è diventata un famoso luogo
di pellegrinaggio per tutti gli irlandesi, specialmente nell’ultima domenica di luglio,
detta il “Reek Sunday”. A guidare il pellegrinaggio di quest’anno sarà l’arcivescovo
di Tuam, mons. Michael Neary, insieme al nunzio apostolico in Irlanda, l’arcivescovo
Charles Brown, che domenica mattina celebrerà una Messa sulla cima del monte. “Questo
pellegrinaggio – ha detto in passato mons. Neary - rappresenta un atto di penitenza
e di preghiera. Non so cosa singolarmente spinga ciascuno a recarsi lì, i motivi sono
tanti: il bene della nazione, forse per una malattia, per perdita o per un lutto,
forse per una difficile situazione familiare. La montagna è una cattedrale naturale
dell’est”. Tante le curiosità che hanno segnato la storia di questo evento, che va
avanti ininterrottamente da oltre 1500 anni: nel 2008, ad esempio, la Messa celebrata
sulla sommità di Croagh Patrick venne trasmessa per la prima volta in diretta tv dall’emittente
Rté. Due anni prima, invece, il Primate d’Irlanda, cardinale Seán Brady, è stato il
primo arcivescovo di Armagh e successore di San Patrizio a scalare la montagna in
cima alla quale, nel 2005, è stata posta anche una targa commemorativa per il centenario
dell’Oratorio di San Patrizio. (I.P.)