Fuga di documenti riservati. Il Papa ai giudici: proseguire con solerzia il lavoro
Il Papa ha ricevuto in udienza, giovedì scorso, la Commissione cardinalizia incaricata
di svolgere l'indagine amministrativa sulla fuga di notizie riservate. Lo ha reso
noto ieri in un comunicato la Sala Stampa vaticana. Ce ne parla Sergio Centofanti.
All’incontro
erano presenti i cardinali Julian Herranz, Joseph Tomko e Salvatore De Giorgi, accompagnati
dal padre cappuccino Luigi Martignani, segretario della Commissione, e inoltre il
giudice istruttore Piero Antonio Bonnet, insieme al promotore di Giustizia Nicola
Picardi, del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano.
Benedetto XVI
“è stato informato sulle conclusioni in merito alle quali è pervenuta la Commissione
cardinalizia e sullo stato di avanzamento della procedura penale in corso”. Ha ringraziato
per le informazioni ricevute ed ha invitato la Magistratura vaticana a “proseguire
il lavoro con solerzia”.
Bonnet e Picardi stanno dunque continuando a lavorare
alla requisitoria e alla sentenza, che potrebbe essere di proscioglimento o di rinvio
a giudizio di Paolo Gabriele, l’ex aiutante di Camera del Papa. Commentando il comunicato,
il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, ha detto che le
conclusioni del lavoro dei giudici potrebbero essere rese pubbliche dopo la prima
domenica di agosto.
Hanno partecipato all’incontro col Papa anche mons. Angelo
Becciu, sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, mons. Georg Ganswein,
segretario particolare di Benedetto XVI, Domenico Giani, comandante della Gendarmeria
Vaticana, e Greg Burke, consulente per la Comunicazione della Segreteria di Stato.