Concluso il Congresso degli Istituti secolari: “Grati al Papa per il suo incoraggiamento”
Si è concluso ieri ad Assisi il Congresso dei membri degli Istituti secolari che hanno
riflettuto sul tema “In ascolto di Dio ‘nei solchi della storia’: la secolarità parla
alla consacrazione” e ai quali Benedetto XVI ha inviato un messaggio di saluto. Al
microfono di Linda Bordoni, collega della redazione inglese, Giorgio Mazzola,
presidente dell’Istituto Secolare Cristo Re e componente del Consiglio esecutivo della
Conferenza mondiale degli Istituti secolari traccia un bilancio dell’appuntamento:
“Io sono
molo contento, ed esprimo così anche il parere di moti presenti qua. I contenuti sono
stati davvero significativi, anche il tema si è rivelato prezioso. La lettera del
Papa si vede che ha un contenuto non scontato, è un messaggio lungo che tocca punti
preziosi e ci è servito molto. Citavo ieri nella sintesi finale del Congresso quello
che il Papa ci ha scritto: 'Non abbiate paura delle domande che restano tali”, insomma,
ci vuole coraggio a scrivere così per un Papa, è interessantissimo. Ha ricordato,
poi, questa reciprocità nel mondo della Chiesa: non è solo la Chiesa che deve dare
al mondo, ma è anche il mondo che deve dare alla Chiesa. Noi siamo in mezzo a questo
flusso di reciprocità, essendo nel mondo noi ci sentiamo da entrambe le parti: nella
Chiesa per dare al mondo e, vivendo in mezzo a esso, ci sentiamo di dover anche aiutare
la Chiesa, sempre pronta a dare una parola significativa. È stata anche la presenza
del prefetto che ci ha aiutato molto con questa sua attenzione, come dire è stato
‘straripante’. Ha passato con noi parte della giornata, ha parlato più di un’ora e
mezza e tutti hanno seguito con grande attenzione, perché parlava proprio con passione
e poi – come dicevo – il contenuto è stato sviluppato bene secondo le nostre attese.
Sono e siamo contenti”.