Usa: prossima canonizzazione della Beata Tekakwitha al convegno dei nativi cattolici
Quasi un migliaio di nativi cattolici americani si sono ritrovati nei giorni scorsi
ad Albany, nello Stato di New York, per il loro 73° convegno annuale intitolato alla
Beata Katheri (Caterina) Tekakwitha, che nel prossimo mese di ottobre diventerà la
prima Santa “pellerossa”. Quattro giornate intense scandite da seminari, liturgie
e pellegrinaggi in cui i partecipanti hanno potuto condividere la loro gioia e orgoglio
per questo evento storico e parlare delle speranze che esso rappresenta per gli indiani
d’America, una piccola comunità alle prese con problemi come povertà, emarginazione
e crisi di identità. La canonizzazione rafforzerà la fede dei circa 600mila cattolici
amerindi riavvicinando alla Chiesa chi se ne è allontanato. Ne è convinta la direttrice
esecutiva dell’ufficio nazionale della Tekakwitha Conference, suor Kateri Mitchell,
che all’agenzia Cns ha parlato di un crescente interesse per la figura della futura
Santa. E sull’esemplarità della Beata Katheri si è soffermato mons. Robert Cunningham
che, nell’omelia conclusiva del convegno, ha richiamato il significato del nome mohawk
“Tekakwitha”: ossia “Colei che brancola per la sua strada”. “In un certo senso - ha
detto il vescovo di Syracuse – esso vale anche per noi: a volte il Vangelo si scontra
con l’indifferenza, incomprensioni e anche ostilità e noi ci muoviamo in modo impacciato,
mentre cerchiamo di scegliere il luogo e il momento giusto per potere vivere pubblicamente
la nostra fede”. Al convegno è intervenuto anche mons. Charles J. Chaput, arcivescovo
di Philadelphia e attualmente unico presule cattolico nativo della Chiesa statunitense,
che ha esortato i partecipanti a seguire l’esempio di Katheri e quindi a non avere
timore di annunciare il Vangelo. Appartenente alla Nazione Mohawk (Lega Irochese),
nata nel territorio dell’attuale Stato di New York nel 1656, Caterina Tekakwitha si
convertì al cristianesimo a vent'anni ricevendo il battesimo nel 1676 vicino a Montreal,
in Québec, dove morì ad appena 24 anni nel 1680. Venne beatificata da Giovanni Paolo
II nel 1980. Le reliquie sono conservate presso la Missione San Francesco Saverio
di Kahnawake, vicino a Montreal. La sua festa viene celebrata il 14 luglio ed è patrona
dell'ecologia insieme a San Francesco d'Assisi. Santa giovane, è stata protagonista
alla GMG di Toronto nel 2002. (L.Z.)