Scontri etnici nell’Assam. Il vescovo di Bongaigaon: la terra, causa del conflitto
La situazione resta tesa nello Stato indiano dell’Assam, dove sono scoppiati in questi
giorni scontri etnici tra la tribù dei Bodo e la comunità di immigrati musulmani.
Decine le vittime, migliaia i civili che hanno lasciato le loro case. La Chiesa cattolica
locale ha lanciato un accorato appello di pace. Emer McCarthy ne ha parlato
con il vescovo di Bongaigaon, nell’Assam, mons. Thomas Pulloppillil:
R. – The clashes
happening here are between the Bodo tribal group, among whom … Gli scontri si stanno
verificando tra la tribù dei Bodo, molti dei quali sono cattolici, e la comunità musulmana.
Le agitazioni sono nate inizialmente con una guerra di parole, poi queste sono sfociate
nella violenza fisica e alcune persone sono state uccise: prima sono stati assassinati
quattro giovani della comunità dei Bodo, poi alcuni musulmani. Così, a partire dalle
parole, la violenza ha preso il sopravvento su tutta la regione. Ufficialmente, i
morti sono oltre 40 e più di 170 mila persone sono riparate nei campi profughi.
D.
– E’ il possesso della terra la causa del conflitto?
R. – Yes, indeed. Basically,
Bodo dominate the districts in the main area … E’ così. Sostanzialmente, i Bodo
governano i distretti della zona principale in cui si svolgono i combattimenti. I
musulmani sono arrivati negli ultimi anni e si sono insediati tra i Bodo. In questa
zona, le case dei musulmani sono state fatte oggetto di violenza, mentre nelle zone
dove i Bodo sono in minoranza, come nel distretto confinante, sono loro ad essere
presi di mira, sono stati uccisi e hanno perso le proprietà.
D. – La Chiesa
cattolica ha lanciato un appello per la fine delle violenze …
R. – Yes, we
have issued an appeal to both the groups … Sì, abbiamo rivolto un appello alle
due comunità, offrendo loro la nostra mediazione per facilitare il dialogo. Abbiamo
intrapreso iniziative positive per mettere insieme esponenti dei due gruppi che hanno
lo stesso desiderio di pace e stiamo lavorando alacremente per portare le persone
ad intraprendere un dialogo pacifico e trovare così una soluzione che riporti la riconciliazione
nelle due comunità, Bodo e musulmana.