2012-07-26 14:11:26

Sahel. Appello Caritas internationalis: più aiuti per 18 milioni di persone affamate


Appello della Caritas internationalis in aiuto delle popolazioni del Sahel, la regione africana, a sud del deserto del Sahara, dove 18 milioni di persone soffrono ogni giorno la fame. La situazione di siccità e desertificazione crescente è aggravata dallo scoppio di un’epidemia di colera. In un’intervista all’agenzia Aci Prensa, Ryan Worms, responsabile della comunicazione dell’organismo ecclesiale, ha spiegato che “la Caritas sta fornendo assistenza a 700 mila persone” in Burkina Faso, Camerun, Ciad, Gambia, Mauritania, Mali, Niger, Nigeria e Senegal. “Fino ad oggi, - ha riferito Worms - i cattolici hanno raccolto 11 milioni di dollari per aiutare la popolazione, ma serve molto di più”. Il portavoce della Caritas ha riferito che il lavoro dell’organizzazione è molto ben accolto dagli abitanti della regione”: in primo luogo viene dato da mangiare a chi ne ha più bisogno, ovvero ai bambini al di sotto dei 5 anni e alle loro madri. Un’altra campagna mira a distribuire delle sementi autoctone agli agricoltori locali, che non trovano i semi da piantare, specie adesso che sta arrivando la stagione delle piogge. Tra gli altri programmi sviluppati dalla Caritas c'è quello chiamato “cibo o denaro in cambio di lavoro”, cioè lavorare per ripristinare il suolo o i sistemi di irrigazione per raccogliere l’acqua piovana. In cambio di questo lavoro, la Caritas offre denaro ai lavoratori, se c’è cibo disponibile sui mercati locali o, se non c’e, offre direttamente il cibo. “La fase in cui ci troviamo adesso – ha proseguito Worms - è la distribuzione gratuita di cibo, perché i contadini che inizieranno a lavorare nei campi hanno bisogno di mangiare bene”, per avere la forza di coltivare la terra. Quando vediamo popolazioni come nella regione del Sahel, che soffrono tanto, non possiamo essere indifferenti e non essere presenti sul terreno”, ha concluso Worms. (R.G.)







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